La competizione riguardava veicoli mossi dalla sola energia solare per una distanza di 3000 km da percorrere alla velocità minima di 40 km/h pena la squalifica.

Naturalmente nessuno di loro aveva la più pallida idea di come si costruisse una macchina solare. Passarono molto del loro tempo a studiare il regolamento tecnico della gara e alla fine ebbero le idee chiare su come disegnare il veicolo.

Il tempo a disposizione per realizzare il veicolo era molto breve e potevano lavorare solo dopo la normale giornata di lavoro cioè dalle ore 20:00 in poi.

Gli aspetti tecnici erano a volte insormontabili mentre quelli organizzativi erano di difficile gestione. Il gruppo di lavoro aveva ben chiaro il suo obiettivo e nonostante le molte difficoltà lavorava intensamente per raggiungere il traguardo.

Tutto doveva essre pronto per il mese di agosto 1996 in modo da poter effettuare la spedizione in tempo utile per la gara. Molte soluzioni vennero adottate all'ultimo momento mentre le prove delle prestazioni e affidabilità vennero ridotte al minimo. Al momento della spedizione dovevano essere risolti ancora alcuni problemi, si decise che il veicolo sarebbe partito comunque via mare mentre quello che mancava sarebbe stato portato con i bagagli via aereo.

Per problemi logistici il veicolo venne fatto sbarcare a Melbourne mentre la gara sarebbe partita da Darwin (4000 km di distanza). La prima pattuglia di 2 amici arrivò a Melbourne con i pezzi mancanti e in pochi giorni terminò il lavoro. Rimanevano 4000 km da percorrere con il veicolo solare sistemato sopra un carrello al traino di un autoveicolo. Il tragitto fu percorso in 6 giorni non senza pericoli lungo le desertiche strade australiane.

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